lunedì 15 dicembre 2014

Consiglio Comunale venerdì 19 dicembre 2014 alle ore 20.00



Il Consiglio Comunale è convocato in sessione ordinaria in seduta pubblica di 1a convocazione, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale per il giorno: venerdì 19 dicembre 2014 alle ore 20.00 per la trattazione dei seguenti argomenti:
1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
2 Comunicazioni del Sindaco.
3 Interpellanza scheda P.R.U.S.S.T. n. 52 - richiesta di chiarimenti inerenti la collocazione, forma, dimensione e soluzioni progettuali. "Esito delle verifiche fatte dall'Amministrazione dopo il Consiglio Comunale del 29 ottobre 2014, pervenuta in data 09/12/2014 (prot. com. n. 45587) a firma del Consigliere Maurizio Barberini.
4 Approvazione modifiche al Regolamento dell'Asilo Nido.
5 Gara a doppio oggetto per la scelta del socio privato operativo e per l'affidamento dei servizi di ristorazione e gestione delle farmacie comunali nella società SE.RI.MI. Srl. Indirizzi.
6 Regolamento Comunale per la disciplina dei Contratti. MODIFICHE.
7 Accordo Consortile con il Comune di Camponogara per l'acquisizione di Lavori, Beni e Servizi. MODIFICHE.
8 Affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2019. Presa atto esito di gara. Modifiche alla convenzione. Indirizzi.
9 Ratifica deliberazione di G.C. n. 193 del 28.11.2014 avente per oggetto: "3° Variazione al Bilancio di previsione per l'esercizio 2014"
10 Riorganizzazione della raccolta dei rifiuti urbani nel Comune di Mira - Tariffa a corrispettivo - Approvazione progetto.
11 Approvazione del Regolamento del Servizio Comunale di protezione Civile.
12 Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni immobiliari (Triennio 2013-2015) di cui all'art. 58 del D.L. 112/2008 convertito con modificazioni in L. 133/2008 e s.m.i. - Recepimento della Determinazione del Dirigente Provinciale n. 3459/2014 e conseguente Approvazione della Variante Urbanistica connessa.

giovedì 11 dicembre 2014

Raccolta differenziata a Mira: quando il buonsenso non è di casa

Da Mira, o meglio dal Municipio, il buonsenso ha definitivamente traslocato. Altrimenti non ci si spiegherebbe la gestione che questa amministrazione sta conducendo della questione sistema di raccolta differenziata – afferma Lana, Portavoce di Noi per Mira - Non entriamo nel merito del progetto porta a porta presentato da VERITAS, di cui però alcuni aspetti ci lasciano perplessi come la frequenza di ritiro del secco, ciò che ci preoccupa davvero, sono le affermazioni dell’amministrazione. Quando sentiamo dire che per ogni condominio si troveranno soluzioni specifiche, ci viene il dubbio che non si abbia la consapevolezza che parcellizzando il servizio, anziché standardizzandolo, i costi per la collettività aumentano.E', poi, inesatto che si dica che solo col porta a porta si possa fare il controllo puntuale del rifiuto per determinare la tariffa di ogni utente. Non è così, si può ben fare con il sistema a calotta. Il passaggio dal sistema attuale al sistema a porta a porta per i cittadini di Mira sarà un salasso, in un momento in cui già le difficoltà economiche della cittadinanza sono molte, se invece di una visione ideologica ce ne fosse una pragmatica, l’amministrazione avrebbe dovuto completare l’installazione delle calotte, che nei comuni limitrofi al nostro, simili per caratteristiche, sta dando risultati ottimi. Checché ne dicano certe forze fiancheggiatrici della maggioranza, che hanno una visione distorta della realtà, vedono complotti dappertutto e hanno un concetto di sviluppo più in linea con gli Amish americani che con l’Europa del XXI secolo. Sul tema della gestione dei rifiuti, come in generale per amministrare la cosa pubblica – continua il capogruppo consiliare della civica, Roberto Marcato – ci vuole pragmatismo, dedizione e raziocinio – in questa vicenda sono mancate, com’è mancato il confronto, l’amministrazione ci pone dinnanzi al fatto compiuto, noi come tutta la cittadinanza, quando un dibattito pubblico è necessario. Non vorremmo che la smania di lasciare un qualche segno da parte di questa giunta, che sinora ne ha lasciati gran pochi, porti a fare scelte poco avvedute. Per conto nostro a Gennaio, faremo un approfondimento pubblico sul tema gestione rifiuti. Aperto a tutti.

giovedì 27 novembre 2014

Consiglio comunale, giovedì 27 novembre 2014 alle ore 19:30




Il Consiglio Comunale è convocato in sessione ordinaria in seduta pubblica di 1a convocazione, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale per il giorno: giovedì 27 novembre 2014 alle ore 19:30 per la trattazione dei seguenti argomenti:
1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
2 Comunicazioni del Sindaco.
3 Interpellanza su utilizzo area di proprietà comunale presso impianti sportivi di Oriago in Via Lago di Molveno presso la nuova sede della A. S. D. Canoa Club di Oriago - pervenuta il 1 ottobre 2014 (prot. com. n. 34995) a firma del Consigliere Comunale Fabio Zaccarin.
4 Interpellanza sul Piano di Recupero di Oriago centro, pervenuta in data 07/11/2014 (prot. com. 41070) a firma dei Consiglieri Comunali Renato Martin, Fabio Zaccarin, Francesco Sacco, Maurizio Barberini, Gabriele Bolzoni, Vilma Minotto e Paolino D’Anna.
5 Interpellanza su Sicurezza a Mira ed episodi di microcriminalità, pervenuta in data 20 novembre 2014 (prot. com. n. 43034) a firma del Consigliere Comunale Fabio Zaccarin.
6 2a Variazione al Bilancio di previsione per l'esercizio 2014 - Assestamento generale - e variazione al Bilancio pluriennale 2014-2016.
7 Primo aggiornamento al "Programma triennale delle opere pubbliche 2014/2016", all' "Elenco annuale 2014" e agli "Ulteriori investimenti 2014/2016".
8 Comunicazione prelevamenti dal fondo di riserva esercizio 2014. Periodo 1° GENNAIO – 20 NOVEMBRE 2014

mercoledì 19 novembre 2014

Consiglio comunale giovedì 20 novembre 2014 alle ore 19:30

Vogliono fare dell'Idrovia un canale scolmatore



Il Consiglio Comunale è convocato in sessione ordinaria in seduta pubblica di 1a convocazione, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale per il giorno: giovedì 20 novembre 2014 alle ore 19:30 per la trattazione dei seguenti argomenti:
1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
2 Comunicazioni del Sindaco.
3 Ordine del giorno per richiesta approfondimenti sulle implicazioni ambientali nel territorio Mirese e di Gronda Lagunare per una eventuale realizzazione dell’IDROVIA PADOVA-VENEZIA- CANALE SCOLMATORE di portata piena, pervenuta in data 07/11/2014 (prot. com. 41163) a firma dei Consiglieri Comunali Maurizio Barberini ,Francesco Sacco, Fabio Zaccarin, Roberto Marcato,Vilma Minotto, Mauro Berti, Michele Pieran.
4 Interpellanza su utilizzo area di proprietà comunale presso impianti sportivi di Oriago in Via Lago di Molveno presso la nuova sede della A.S.D. Canoa Club di Oriago - pervenuta il 1 ottobre 2014 (prot. com. n. 34995) a firma del Consigliere Comunale Fabio Zaccarin.
5 Interpellanza sul Progetto di “Bilancio partecipativo” pervenuta in data 29 ottobre 2014 (prot. com. n.39466) a firma dei Consiglieri Comunali Roberto Marcato, Fabio Zaccarin, Francesco Sacco, Mattia Donadel, Paolino D’Anna e Maurizio Barberini.
6 Interpellanza sul Piano di recupero di Oriago centro, pervenuta in data 07/11/2014 (prot. com. 41070) a firma dei Consiglieri Comunali Renato Martin, Fabio Zaccarin, Francesco Sacco, Maurizio Barberini, Gabriele Bolzoni, Vilma Minotto e Paolino D’Anna.
7 Ordine del Giorno Unico Collegio elettorale della Riviera del Brenta - pervenuto il 19 settembre 2014 (prot. com. n. 33409) a firma del Consigliere Comunale Francesco Sacco.
8 Approvazione convenzione per la costituzione e il funzionamento del Consiglio di Bacino "Venezia Ambiente", afferente il Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino territoriale "Venezia" in conformità all'art. 30 del Dlgs 267/2000.

lunedì 17 novembre 2014

Tutti sott'acqua



Sabato 15 novembre 2104 La Nuova Venezia

«L’Idrovia ci farà finire tutti sott’acqua» Il Comitato “Acque del Mirese” polemico con l’idea dello scolmatore. «Meglio golene a monte»

Alessandro Abbadir

MIRA «L’idrovia rischia di far finire Mira sott’acqua da Dogaletto al confine con il comune di Dolo. Piuttosto che completare quello che alla fine sarà uno scolmatore che sfocia in laguna, sarebbe opportuno che i comuni del Padovano e del Vicentino creassero aree golenali a monte, in cui far defluire le acque delle piene di Brenta e Bacchiglione». A dirlo è il presidente del Comitato
Acque del Mirese Gian Omar Bison, un comitato trasversale nato da poco a cui aderiscono gli esponenti di tutti i principali partiti miresi: Pd , Pdl e Movimento 5 Stelle e “Noi per Mira” la civica a cui fa riferimento l’ex sindaco Roberto Marcato. Schierato a favore del completamento dell’Idrovia come canale navigabile classe 5 è invece Mattia Donadel consigliere del gruppo “Mira Fuori dal Comune”. «C’è qualcuno», dice Bison, «che vorrebbe far passare l’idea di una Mira, poco sensibile ai problemi alluvionali che hanno colpito, purtroppo, tanti territori del vicentino e del padovano oltre che del veneziano. Temiamo invece, che quello che si andrebbe a salvare a monte, convogliando le piene dei fiumi Brenta e Bacchiglione nello scolmatore, creerà problemi a valle in determinate condizioni di marea, con Mose chiuso, e meteo avverso. Abbiamo poi forti perplessità sui lavori di completamento quando si dovessero incrociare altre vie d’acqua». Il comitato non resta con le mani in mano: «Stiamo facendo una raccolta firme che inoltreremo a breve a tutti gli organismi coinvolti nella partita, Regione in primis. Non vogliamo finire sott’acqua per i problemicreati in altri territori». 
Con il comitato ha manifestato tutte le perplessità anche in tema di sversamento di detriti e quindi di possibile inquinamento della laguna, il comune di Mira con l’assessore Luciano Claut. Schierati in modo diretto per il completamento dell’idrovia Padova Venezia sia come scolmatore ci sono in Riviera comuni di Campolongo, Campagna Lupia, Campagna Lupia, Fossò, Stra e Vigonovo. Questi si aggiungono a quelli del padovano e del vicentino Con loro anche Legambiente e per le associazioni di categoria Coldiretti e Cia.
A volere con forza l’opera è il comitato Brenta Sicuro che a Noventa Padovana ha organizzato recentemente una manifestazione per ricordare il disastro del 1966 con la rottura dell’argine del Brenta.