domenica 24 giugno 2012

riflessioni dirigenziali...



Rimaniamo un po' perplessi sulla questione della proroga a due soli dirigenti rispetto ai 5 precedentemente presenti, non tanto per la riduzione del numero, cosa che abbiamo sempre sostenuto come inevitabile visto il momento attuale e le risorse disponibili per l'Ente comunale, quanto per la scelta dei Dirigenti. Non ci accodiamo a chi critica la questione di aver privilegiato risorse esterne all'ente piuttosto che interne, visto che ai "loro" tempi, costoro non si sono comportati diversamente, anzi e nemmeno discutiamo della professionalità degli stessi. Discutiamo sul fatto che si sia deliberatamente deciso di dare continuità a due settori, Urbanistica e Lavori Pubblici, dove il controllo politico è stato sin troppo smaccatamente evidente, dove forse, quindi, era maggiore la necessità di marcare le distanze dalla precedente esperienza amministrativa. Certo capiamo la necessità di non "imballare" l'ente, ma una proroga  1 anno e mezzo ci pare davvero troppo. Dobbiamo leggere questo come la volontà di confermare le scelte sull'urbanistica e sul PAT della passata amministrazione? Ci pareva che su questo il M5S in campagna elettorale fosse di ben altro avviso. O è invece un velato annuncio del fatto che il, ormai non più nuovo, PAT sarà approvato il mese del poi? Noi avremmo optato per accorpare le due figure dirigenziali, nel mentre una proroga di 6 mesi, il tempo necessario a istruire un bando per una trasparente selezione meritocratica, sarebbe stata più che sufficiente per garantire l'operatività di base. Ci auguriamo che l'assessore competente sappia spendere qualche parola di chiarimento su tali temi.

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