MIRA
Ordinanza "fantasma" per via Boldani
MIRA - Divieto di transito tra le polemiche in via Boldani
tra Borbiago e Mira Porte. La Provincia smentisce di aver emesso l’ordinanza
per il divieto di transito ai non residenti, tanto contestata dai cittadini
miresi e dagli automobilisti ma, soprattutto nelle ore di punta, è emergenza
viabilità tra Oriago, Mira e Borbiago per alcune strade chiuse e i molti lavori
in corso. Nel sito del Comune di Mira nei giorni scorsi si faceva esplicito
riferimento a una ordinanza della Provincia di divieto di transito ai non
residenti in via Boldani ormai diventata la bretella più comoda tra la Sr 11 e
la Provinciale di via Caltana per passare da Mira a Borbiago dopo la chiusura di
via Monte Sommo e via Valdarno per lavori. «Il Comune di Mira ha commesso una
vera e propria leggerezza - ha dichiarato il consigliere comunale del Pdl e
assessore Provinciale Paolino D’Anna - perché non esiste alcuna ordinanza
provinciale che limita ai soli residenti il transito lungo la Sp29 - via
Boldani, tant’è che la
stessa Provincia ha chiesto una rettifica nel sito internet
del Comune». L’avviso dell’ordinanza ieri è stato rimosso dal sito ma
all’origine dell’iniziativa ci sarebbe un problema di ordine statico sul ponte
dei Corni. «C’è stata un’incomprensione tra le diverse figure coinvolte i
questo caso, ossia Veneto Strade Comune, Provincia e le ditte appaltatrici dei
lavori - spiega l’assessore di Mira Michele Gatti .
- Resta comunque il problema viabilità nella zona e soprattutto il fatto che
sul via Boldani insiste il Ponte dei Corni. Un ponte storico, in mattoni, che
non può essere sottoposto ad un intenso traffico, anche di mezzi pensanti come
in questo periodo». «Per risolvere il problema - spiega D'Anna - la Provincia
ha convocato per mercoledì prossimo un tavolo tecnico con il Comune di Mira e
Veneto Strade per valutare eventuali soluzioni alternative».
Sabato 11 Maggio 2013
La Nuova Venezia
Ma quel divieto è “fuorilegge”
Mira. In via Boldani
il Comune ha sistemato dei cartelli stradali privi dell’ordinanza della
Provincia
MIRA Il Comune di Mira fa rispettare con i vigili per giorni
un’ordinanza fantasma. Un divieto di transito ai non residenti piazzato in via
Boldani a Mira manca della necessaria ordinanza emessa dalla Provincia. La
strada collega Mira Porte alla frazione di Borbiago ed è molto trafficata in
questi giorni a causa della chiusura di via Valdarno per dei lavori di
realizzazione della bretella di collegamento fra la regionale 11 e la Brentana. Il Comune
è stato costretto ieri pomeriggio a oscurare i cartelli in fretta e furia.
Scoppiano le polemiche fra maggioranza e forze politiche di opposizione. A
sollevare la polemica è Guerrino Manente, del gruppo Fratelli d’Italia: «Non si
capisce come mai sia potuto succedere che il Comune di Mira abbia invitato i
cittadini a rispettare dei cartelli di divieto completamente senza significato
dal punto di vista legale, che hanno zero valore giuridico e hanno creato solo
confusione. I cittadini di Mira si devono rendere conto del livello di
inettitudine a cui ha precipitato l’ente locale, questa maggioranza grillina
guidata dal sindaco Alvise Maniero ».
A giustificare i controlli e l’apposizione dei cartelli era stato nei giorni
scorsi lo stesso Comune di Mira con l’assessore alla Viabilità Michele Gatti . Gatti aveva spiegato che «troppe auto
ignorano i cartelli di divieto e scelgono via Boldani come alternativa a via
Monte Sommo, per arrivare sulla Regionale 11 da Borbiago. Ci saranno controlli
giornalieri della Polizia locale e sanzioni per i trasgressori. Da quando sono
state chiuse al traffico via Monte Sommo e via Valdarno, il traffico su via
Boldani è andato aumentando sempre più. Per garantire il rispetto dell’ordinanza
i vigili urbani effettueranno dunque controlli giornalieri in via Boldani,
provvedendo a sanzionare chi la percorre senza averne titolo». Peccato che
l’ordinanza a cui faceva riferimento Gatti non esistesse. «Quello che è
successo è davvero una grossa ingenuità», ammette Gatti, «comunque finora non è
stata data alcuna multa agli automobilisti. L’equivoco è avvenuto perché con
Regione e Provincia era stato preso un accordo di massima all’avvio dei lavori
per via Valdarno. La ditta incaricata ad apporre la segnaletica ha scoperto la
cartellonistica e noi come Comune eravamo convinti di poterla fare rispettare ,
ma invece la Provincia non l’aveva ancora emessa». Ieri il Comune è corso ai
ripari . «Abbiamo fatto oscurare i cartelli», dice l’assessore, «questo –
pomeriggio (ieri, ndr). In questo modo non si genera più confusione. Non è
detto comunque che nei prossimi giorni, quando l’ordinanza sarà emessa, il
divieto di transito ai non residenti sarà fatto rispettare, stavolta avendo
dalla sua l’efficacia della normativa».
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