giovedì 22 agosto 2013

Convocazione Consiglio Comunale 28 agosto 2013





Il Consiglio Comunale è convocato in sessione ordinaria presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale per il giorno mercoledì 28 agosto 2013 alle ore 20:00  per la trattazione dei seguenti argomenti:
 1) Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
2) Comunicazioni del Sindaco.
3) Piano Territoriale Regionale di Coordinamento adottato con DGRV n.372/2009 - Variante Parziale con attribuzione della valenza Paesaggistica adottata con DGRV n. 427/2013 - OSSERVAZIONI DEL COMUNE DI MIRA.
4) Interpellanza sulla “situazione di degrado della passeggiata lungo il Naviglio Brenta di Oriago” pervenuta in data 26/03/2013 (prot. com.9974) a firma del Consigliere Paolino D’Anna.
5) “Interpellanza Asili Nido” pervenuta in data 03/06/2013 (prot com. 16671) a firma dei Consiglieri Paolino D’Anna e Fabio Zaccarin.
6) Interpellanza relativa a “Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 - Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni-.. La trasparenza Amministrativa e la diffusione delle informazioni nel Comune di Mira non deve essere un optional” pervenuta in data 11/06/2013 (prot com. 17628) a firma dei Consiglieri Gabriele Bolzoni, Maurizio Barberini, Vilma Minotto, Francesco Sacco, Renato Martin, Fabio Zaccarin.
7) Interpellanza relativa a "Strada di riequilibrio e sicurezza incroci" pervenuta in data 17/06/2013 a firma dei Consiglieri Comunali Vilma Minotto, Francesco Sacco, Fabio Zaccarin, Gabriele Bolzoni, Maurizio Barberini.
8) Interpellanza su "emergenza casa" pervenuta in data 18/06/2013 (prot. com .18488) a firma dei Consiglieri Comunali Roberto Marcato, Paolino D'Anna, Gabriele Bolzoni, Biasiolo Gino.
9) Mozione avente ad oggetto: «Effetti per l’amministrazione comunale derivanti dalla legittimità ed opportunità della scelta effettuata dalla Giunta Regionale in ordine alla nomina, con deliberazione n. 3227 del 21.12.2010 della “Autorità competente per la valutazione di incidenza ambientale e coordinamento del Comitato tecnico per l’attuazione dell’intesa tra Regione e Ministero e le attività culturali in materia di paesaggio, oltre che relativamente alla più estesa attribuzione delle competenze in materia di tutela dell’ambiente e del paesaggio al Segretario Regionale per le infrastrutture»  pervenuta in data 22/07/2013 (prot com n. 22185) a firma dei Consiglieri Comunali  Berti, Bastianello, Giuliato, Novello, Biasiolo, Canova, Barberini, Pesce, Mazzariol, Biasiotto, Marchiori, Pieran, Basso, Donadel.
10) Interpellanza su "lavori di riqualificazione zona centrale Malcontenta" pervenuta in data 26/07/2013 (prot. com. 22628) a firma dei Consiglieri  Roberto Marcato, Renato Martin, Mattia Donadel, Paolino D'Anna.
11) Interpellanza su "Acquisizione al demanio comunale con relativa sistemazione strada vicinale Porto Menai – Le Buse"  pervenuta in data 07/08/2013 (prot com 23853) a firma dei Consiglieri Comunali Vilma Minotto e Fabio Zaccarin.
12) Interpellanza su «Sistemazione via Bastie a Gambarare di Mira » pervenuta in data 07/08/2013 (prot com 23855) a firma dei Consiglieri Comunali Vilma Minotto, Mattia Dona, Fabio Zaccarin.

lunedì 12 agosto 2013

Maniero perde un pezzo: Un bravo assessore, Michele Gatti, si dimette


Maniero perde un pezzo 
Lascia l’assessore Gatti
Le dimissioni “per motivi personali” ma l’ex responsabile del Bilancio attacca la giunta grillina: «Ormai erano troppi gli attriti con il sindaco» 

11 Agosto 2013   La Nuova Venezia  di  Alessandro Abbadir







  

MIRA Nuova tegola sulla testa dell'amministrazione monocolore grillina. L'assessore al bilancio alla viabilità e al personale Michele Gatti ha rassegnato venerdì le proprie dimissioni in modo irrevocabile depositandole all'ufficio Protocollo del comune di Mira. Gatti spiega di averlo fatto per motivi personali e familiari, ma già da tempo però l'assessore era finito nella “lista dei cattivi” che il sindaco aveva annunciato di voler epurare.
La prima fu l'assessore all'ambiente Roberta Agnoletto, per la quale scoppiarono polemiche e accuse sul fatto che sarebbe stata allontanata perché incinta. Gatti che di professione è un agente di Polizia in più di una occasione aveva fatto notare la sua insofferenza per gli atteggiamenti del sindaco di Mira Alvise Maniero che aveva gestito le questioni della vertenza del personale direttamente in prima persona. Gatti ha annunciato le proprie dimissioni con una mail ai dirigenti e funzionari del comune con i quali finora ha lavorato. «Ringrazio sin ora tutti voi per la fiducia dimostratami», scrive Gatti, «ma anche per gli ottimi rapporti instaurati. Abbiamo ottenuto, non senza difficoltà, dei piccoli risultati che nella situazione attuale della P.A, ma in particolare di questo ente, li considero grandi traguardi. Ho apprezzato la vostra disponibilità al confronto, al dialogo e alla discussione, doti che vi hanno portato negli attuali ruoli che coprite e, con tutta sincerità, meritate appieno di mantenere per il vostro grande impegno. Non ho fatto mistero di aver cercato di tutelare le vostre figure fin qui e mi scuso se da ora non potrò più sostenervi dall'interno della giunta. Purtroppo però me mie vicissitudini familiari e personali mi hanno portato a prendere questa decisione».
Gatti però fuori dalla mail ufficiale fa capire che problemi soprattutto nei rapporti con il sindaco e con il gruppo che decide in giunta non ne mancavano. «Ho deciso», chiarisce Gatti, «di lasciare l'incarico prioritariamente per motivi personali, ma anche per il fatto che in giunta ho sempre esternato uno spirito critico che mi ha portato nel corso del tempo ad avere attriti anche con il sindaco». Gatti ad esempio spiega di «non aver condiviso la decisione della giunta di introdurre la Tares sulle cavane. Una scelta che rischia sotto il profilo tecnico se colpita da un ricorso».
L'ex assessore auspica che «il prossimo assessore al Bilancio, alla viabilità e
al personale sia un residente di Mira. Il Movimento 5 Stelle purtroppo nel collegamento con il territorio, in questo anno di amministrazione ha evidenziato gravi carenze». Intanto fra le opposizioni qualcuno si chiede «Dopo Gatti toccherà all'assessore Orietta Vanin?».



11/08/2013  Luisa Giantin Il Gazzettino


L’assessore Gatti se ne va

“Motivi familiari”. Ma critica il sindaco: “Non condivido alcune sue posizioni”


L'assessore al Bilancio e Protezione Civile di Mira Michele Gatti si dimette. «Motivi familiari - spiega - è stata un esperienza positiva, ma con il sindaco non sono mancati gli scontri». A distanza di poco più di un anno dalla sua nomina "il poliziotto" - come lo chiamavano inizialmente i "grillini" per il lavoro che svolge - se ne va e la giunta di Mira, guidata da Alvise Maniero, perde un'altro dei pezzi originari. L'ormai ex assessore ha deciso di comunicare le sue dimissioni senza grandi proclami, con una lettera inviata nel pomeriggio di venerdì, ad uffici comunali ormai chiusi, al sindaco e un'altra al personale
comunale per ringraziarlo.
Figlio di Renzo Gatti, già assessore di Mira nella giunta di Roberto Marcato dal 2003 al 2007, dopo la vittoria a sorpresa del ballottaggio contro il sindaco uscente Michele Carpinetti (Pd) si era ritrovato assessore con deleghe a Bilancio, Tributi,Personale, Polizia Locale, Servizi Demografici, Protezione Civile e Connettività. Referati impegnativi che hanno pesato sulla sua decisione ed emersi anche durante la bagarre attorno al «licenziamento» dell'assessore incinta Roberta Agnoletto lo scorso febbraio. «Avevo delle difficoltà a mantenere il carico di lavoro come assessore a Mira, conciliandolo con il mio lavoro e la famiglia - ha spiegato Gatti - e poi sono mirese e non nego che la pressione sul mio operato era tanta da parte dei cittadini. Così dopo l'approvazione del bilancio previsionale in consiglio comunale ho deciso di rassegnare le dimissioni. È stata comunque un'esperienza positiva e formativa di servizio alla cittadinanza, anche se è dura operare nella pubblica
amministrazione con i tagli di oggi. Resto comunque al servizio dei cittadini ma in Polizia».
Gatti non nasconde qualche difficoltà in giunta, una tra tutte il caso sul personale comunale dopo le esternazioni del sindaco Maniero che lo considerava una "casta". «Ci sono state occasioni di confronto e anche momenti di scontro - ammette Gatti - Sul personale non ho condiviso la posizione del sindaco, personalmente mi sono trovato bene, certo parliamo di persone con pregi e difetti ma in cui deve prevalere il lavoro di gruppo».
Per il sindaco non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. «Michele ha mostrato una correttezza esemplare - dichiara Maniero - ha rassegnato le dimissioni dopo il bilancio e ha sempre dato un importante contributo alla giunta. Certo abbiamo avuto delle divergenze, noi puntavamo ad un carattere più partecipativo e lui ad altro ma il suo impegno è stato ammirevole soprattutto per la Protezione Civile. Ricordo che nelle emergenze maltempo smontava dal turno di lavoro all'una di notte e poi fino al mattino faceva il giro delle pompe idrovore per vedere se erano tutte in funzione».