Eh sì, c'eravamo illusi che la musica fosse cambiata, avevamo sperato che finalmente si potesse lavorare assieme per il rilancio del nostro territorio, che ripartisse un dialogo aperto, forte, costruttivo... invece prima con il consigliere Bonetto e adesso con Marcato vediamo queste nostre legittime speranze di cittadini naufragare in un mare di insipienza, incompetenza, ignavia, sotterfugi e furberie e sopratutto ipocrisia. Possiamo solo dire... che tristezza. Riportiamo l'intervento tenuto nell'ultimo consiglio comunale (23-12-13) del capogruppo di "Noi per Mira" Roberto Marcato.
L' intervento del Consigliere Marcato (in piedi): “Se mi alzo in
piedi c’è un motivo e lo capirete più avanti... I colleghi del PD hanno avuto
buon gioco perché non è stato rispettato il percorso tracciato!
L’Associazione “Noi per Mira”, che io ho l’onore di rappresentare qui, ha
organizzato un incontro pubblico sul Distretto sanitario, che si era concluso
(lei sindaco presente!) con l’impegno unanime di organizzare un consiglio
straordinario sul tema, invitando
tutti gli attori interessati. “Noi
per Mira” ha organizzato il convegno perché condivide la necessità che il
Distretto sia realizzato a Mira, come le altre mille emergenze che
abbiamo, dopo quasi 2 anni di stasi e i 5 anni precedenti persi! La
conferenza dei capigruppo una settimana fa aveva ribadito tale
necessità, insieme ad un consiglio straordinario sulla Nuova Romea, invitando l’amministrazione a prendere i dovuti
contatti. Lei sindaco questa sera doveva informarci sulla data e sui
contatti avuti, sia per il Distretto sia per la Nuova Romea, e non l’ha
fatto! A lei interessava invitare in conferenza dei capigruppo i lavoratori
della scuola che, con tutto il rispetto, non c’entravano nulla… Dal canto suo
il consigliere (omissis…) ha avuto compiacenza con una forzatura del
regolamento, che mai ha concesso quand’era presidente del consiglio comunale!
Così salta la mia/nostra interpellanza sull’ACTV (per mancanza di tempo...) cui
aveva dato un utile contributo l’iniziativa pubblica del PD, conclusasi con la
disponibilità del presidente ACTV (lei sindaco non c’era più…) di incontrarci
per affrontare le questioni che avevo posto nell’interpellanza (pensiline e
mezzi...). Stessa disponibilità che mi aveva autorizzato a comunicare, come ho
fatto, al consiglio comunale nella seduta precedente e a cui lei, sindaco, non
ha dato alcun seguito…
Tutto questo è il paradigma
del caravanserraglio che caratterizza l’andamento di questa amministrazione
a cui io non ho intenzione di
partecipare! Vedete, se in Egitto
c’erano le bibliche 10 piaghe, noi abbiamo l’undicesima: la burocrazia!
Tutto a posto (si fa per dire) nella forma ma sostanza zero! Solo per
fare un esempio: non so se sappiate che dopo 4 mesi di lavoro per
scrivere carte (iter burocratico imposto dal vertice) non si è ancora riusciti a comprare il sale che serve
in caso di ghiaccio! Quando e come pensate di comprarlo? Nell’ultimo
consiglio comunale qualcuno si è adontato
perché vi ho accusati di ignavia,
nel descrivere il vostro atteggiamento, nascondendovi
dietro la scusa della burocrazia (altro che trasparenza…). La stessa definizione
(tra le altre) utilizzata pochi giorni dopo nel 47° Rapporto annuale del CENSIS per fotografare il nostro Paese. Quindi potremmo dire che Mira
è esattamente in linea con il panorama generale… Ma non è così e la cosa
non mi conforta affatto! In questo periodo ho avuto modo di rifletterci e sono
giunto alla conclusione che oramai ho
perso la fiducia che si possa arrestare il declino di Mira! Gli altri
comuni, pur con le difficoltà generali, vanno avanti mentre noi siamo fermi. Come
ho avuto modo di dire in passato, Mira dà l’idea di un comune sgovernato, dove non si vede regìa
né controllo! Lavori da fare o lasciati a metà, di cui si potrebbe fare un
lungo elenco con una grande delusione dilagante. I cittadini di Mira - dopo lo strappo
politico
e istituzionale perpetrato nel 2007 (e non aggiungo altro…) che ha
segnato l’inizio del nostro declino – vi hanno votato riponendo in voi la
speranza di un cambiamento, dandovi un abbraccio ideale, che si sta rivelando
un abbraccio mortale. Perché
quegli stessi cittadini che ci
hanno votato per contribuire a risolvere i problemi, ma in queste condizioni è
una fatica inutile. Il vostro tratto
caratteristico è la cortesia pelosa: tanti grazie e tanti sorrisi educati ma alla
fine non sortisce nulla! Non è vero che voi vogliate angeli custodi, (persone che vi diano consigli utili o vi
dicano quando state facendo una cazzata)
come ha detto testualmente il sindaco in un incontro M5S a Spinea (diffuso in
un video su You Tube)! Per cui intendo farvi gli auguri per il prossimo anno (e
per i prossimi): continuate così (siccome fate il contrario di ciò che vi si
consiglia, chissà che cambiate direzione…) perché non è detto che ci vedremo ancora tra questi banchi! Saluti
a tutti…”. Il consigliere Marcato abbandona l'aula.