sabato 13 aprile 2013

Il nuovo Distretto sanitario non si farà







Molti non se ne saranno accorti, ma, nell’ultimo Consiglio comunale è emerso ancora una volta uno degli atteggiamenti che ormai denotano il comportamento di questa Amministrazione: parole e niente fatti. A molti probabilmente sarà sfuggito l’annuncio iniziale del Sindaco che il progetto “ventilato” del nuovo Distretto sanitario di cui s’era parlato nel Consiglio del 26 settembre 2012 (vedi http://www.youtube.com/watch?v=kXOvzGAF-8A ai minuti 10’ 25’’ e seguenti)  “tecnicamente” non avrebbe potuto  essere realizzato. Questa intervista lo conferma

 Il Gazzettino 12/04/13 Luisa Giantin
«Oggi il nuovo assessore. E rifaremo il Pat»

Ritirato lo strumento urbanistico dell’ex giunta: «C’era troppo cemento»
«Nominerò oggi la nuova assessora all'Ambiente in sostituzione di Roberta Agnoletto. Sarà un'altra donna e si dedicherà a tempo pieno all'impegno in giunta».
Il sindaco di Mira Alvise Maniero, a distanza di due mesi dall'annuncio della revoca dall'incarico alla Agnoletto, diventato un caso nazionale perché in gravidanza, non anticipa il nome ma le caratteristiche della nuova assessora. Oltre a fare il punto sulle opere pubbliche e a confermare le voci sul ritiro del Pat.
«La nuova assessora è molto preparata e andrà a supporto dell'assessore Claut per quanto riguarda la delega alle Energie rinnovabili. Si occuperà di ecologia, rifiuti e bonifiche e, tra i primi impegni che dovrà affrontare, ci sarà l'acqua (a Mira abbiamo tre salti nel naviglio) e il fotovoltaico che, purtroppo, non è installato su nessuna struttura pubblica a Mira».
E il rimpasto più ampio di giunta annunciato due mesi fa dopo le polemiche sul ritiro delle deleghe all'assessore, allora incinta, Agnoletto?
«Vediamo. L'assessora ai servizi Sociali Francesca Spolaor, sta lavorando molto bene, non si risparmia. Se anche la nuova assessora farà così potrebbe venir meno la necessità di ricalibrare i carichi di lavoro».
Ma Claut, Orietta Vanin e Michele Gatti non sono a tempo pieno.
«Se non si potranno modificare i tempi di presenza, cambieranno le persone».
La delega all'Urbanistica di Claut è piuttosto impegnativa e, senza le energie rinnovabili, potrà dedicarsi al Pat. Si dice che l'abbiate ritirato in Provincia.
«E' vero. I criteri con i quali era stato formulato il Pat dalla precedente amministrazione non rispecchiavano, secondo noi, i reali bisogni di Mira. Dovevamo usare la gomma da cancellare in quantità industriale per sistemarlo tante erano le aree di nuova urbanizzazione, così lo abbiamo ritirato. Stiamo verificando con la Provincia la possibilità di formulare un nuovo Pat attraverso un processo partecipativo della comunità mirese, anche con strumenti interattivi. Gli aggiustamenti da fare sono molti e la tutela del territorio è tutta da rivedere».
Le opere pubbliche più attese come procedono?
«Abbiamo consegnato le autorizzazioni per la Casa di riposo e il presidente della Cooperativa ci ha riferito che i lavori potrebbero iniziare già tra giugno e luglio».
E il distretto sanitario?
«Siamo ad un punto morto. Villa Lenzi è decisamente inadeguata, ma accedere al fondo di rotazione proposto dalla Regione è impossibile. Viene concesso solo se ci impegniamo ad alienare Villa Lenzi entro un anno, ma ci sono difficoltà oggettive di trasferimento per cui è praticamente impossibile rispettare i termini. Avevamo formulato una proposta per il riutilizzo di strutture comunali esistenti, ma anche quella strada non è percorribile. Soldi per un nuovo distretto sanitario in Comune non ce ne sono. Quindi si va avanti così»

venerdì 12 aprile 2013

il ritorno di "Clint il solitario"


Venerdì 12 Aprile 2013
Corriere del Veneto
L'ex sindaco Marcato «dà la linea» ai grillini
VENEZIA — Torna in consiglio Roberto Marcato e la maggioranza Cinque Stelle in consiglio per la prima volta dall'insediamento cambia idea e vota compatta le proposte dell'ex sindaco. Tanto che a metà seduta il sindaco Alvise Maniero gli fa pure i complimenti per la competenza e l'esperienza. A raccontare l'episodio è un post ironico su Facebook della civica Noi per Mira: sul fermo immagine della diretta streaming del consiglio - una delle innovazioni introdotte dai «grillini» di Mira - la didascalia recita «Il ritorno di Clint il solitario». «Trama: un pistolero torna a casa, ma si rende subito conto dell'atmosfera, non proprio accogliente, che gli è stata riservata. Per cambiare le cose deve promettere di non usare più le armi. Le cose procederanno bene fino a quando l'arrivo del prepotente di turno non costringerà il pistolero a tornare sui suoi passi». I consiglieri di Pd e Pdl, irritati dai quaranta minuti di ritardo dell'avvio dei lavori, hanno abbandonato il Municipio. In aula, tra le altre cose, si doveva votare la loro mozione di sfiducia alla presidente Serena Giuliato e la nomina del comitato di gestione dell'asilo nido che per regolamento è affidata ad un componente della minoranza. La maggioranza Cinque Stelle era pronta a votare comunque, ma Marcato ha fatto notare che entrambe le decisioni rischiavano di essere impugnate. «Rischiate di fare un errore di autarchia politica: mettetevi una mano in testa e capite come va il mondo», ha detto l'ex sindaco. La maggioranza gli ha dato ragione due volte. E a fine seduta sono arrivate le strette di mano. (mo.zi.)

mercoledì 10 aprile 2013

il Consiglio ... casa di tutti?


Continuano le tensioni maggioranza-minoranza, lo scontro a Mira è ormai evidente.
Oltre ai resoconti a mezzo stampa dell'ultima Seduta di Consiglio, riportiamo anche l'intervento di saluto all'Assemblea del nostro nuovo capogruppo Marcato.




Mira 09.04.2013

Minimo che posso fare … saluto al consiglio                                                                                                      
Le ragioni per cui torno in consiglio vi sono note …
         Ho deciso di subentrare al consigliere Bonetto (dopo aver cercato di convincerlo inutilmente  a soprassedere …)
Devo dire che mi hanno molto colpito le motivazioni che lo hanno indotto alle dimissioni, rese pubbliche in questa sede.
Ma, se mi consentite, dovrebbero colpire e far riflettere ancora di più voi…
Mi spiego. Non riesco a capire la contraddizione: uno dei vostri principi-base è la partecipazione (e quindi il coinvolgimento) e poi dal lato pratico il comportamento è opposto… facendo dimettere per assenza di qualsiasi attenzione e disponibilità uno come Alessio che sotto il profilo politico - con tutto il rispetto per ognuno dei presenti - ritengo fosse la migliore risorsa a disposizione, oltre che di fatto appartenente alla generazione della maggior parte di voi.
Spero non sia il frutto di una visione iconoclasta  che produrrebbe solo il deserto
Allora mi domando: qual è la mission che vi siete dati (o intendete darvi)?
Non ho pre-giudizi nei vostri confronti …
perché parto dalla convinzione che se siete lì (anche impreparati, come più volte ha detto il sindaco…) non è per colpa vostra (come molti sembrano pensare): la responsabilità è di coloro che in passato hanno creato le condizioni perché voi vinceste le elezioni!
Ma adesso dovreste iniziare a conquistarvi anche un po’ di merito… e non solo con le parole educate.
Di lavoro da fare ce n’è, per valorizzare, mettendole insieme, le persone per bene - e ce ne sono - disposte ad impegnarsi per l’interesse della collettività: una fase  di cui, se decidete di farlo, potete essere protagonisti e traghettatori
Ma per fare questo serve un’ azione improntata all’ apertura vera (non di facciata), ad una capacità di dialogo, di governo che possa aiutare e aiutarvi nell’azione, di cui ad oggi si fatica a trovarne riscontro concreto.
Diversamente passerete anche voi nell’album dei ricordi come un’occasione perduta…
Io intendo provare a dare un contributo con la mia disponibilità ed impostazione, ben sapendo che il mio ruolo è di consigliere di minoranza (non di opposizione a priori!): attendo di capire come saranno i rapporti …  poi si vedrà…
Per intanto … buon lavoro a tutti!


Mercoledì 10 Aprile 2013
Il Gazzettino

MIRA Maggioranza e opposizione ai ferri corti. E arriva la minaccia di Pd e Pdl
«Occupiamo il Consiglio»
Intanto salta la discussione sulla mozione di sfiducia alla Giuliato
Luisa Giantin

Nuove tensioni in consiglio comunale a Mira. Pd e Pdl non partecipano all’assemblea, per protesta, e la mozione di sfiducia alla presidente del consiglio, Serena Giuliato, viene rinviata alla prossima seduta. E’ iniziato con circa mezz’ora di ritardo il consiglio comunale di Mira convocato ieri sera, ma questa volta i consiglieri del Pd e del Pdl non hanno neppure partecipato all’appello. «La Commissione capigruppo è iniziata con 40 minuti di ritardo e il Consiglio anche – denunciano arrabbiati i consiglieri di Pd e Pdl - Questi amministratori devono ancora imparare che le istituzioni vanno rispettate a prescindere, in quanto l'autorevolezza di un Ente locale è frutto anche della sua credibilità. Il M5S occupa il Parlamento? Noi stiamo pensando si occupare il consiglio comunale di Mira per chiedere maggiore rispetto». «E’ curiosa questa assenza – ha commentato il sindaco Maniero – che proroga ulteriormente decisioni importanti come la costituzione della Commissione di controllo e garanzia e una delibera sugli asili nido. Sono perplesso anche nel rinvio della mozione di delibera ma deciderà il consiglio». Unici presenti delle minoranze in consiglio i capogruppo Mattia Donadel di "Mira Fuori del Comune" e il neo capogruppo della civica "Noi per Mira" Roberto Marcato subentrato a Alessio Bonetto. Il sindaco ha informato l’assemblea di aver revocato le deleghe all’assessore Roberta Agnoletto «le cui motivazioni sono illustrate in un corposo documento agli atti» e che i lavori per la nuova casa di riposo inizieranno forse già tra giugno e luglio. Qualche imbarazzo da parte dell’assemblea c’è stata per la discussione della mozione di sfiducia alla Giuliato. La presidente infatti ha lasciato il posto al vice per discutere il punto ma il consigliere Marcato è intervenuto. «Questo consiglio è già iniziato in ritardo e potrebbe essere invalidato – ha dichiarato l’ex sindaco – mentre è abitudine che una delibera venga rinviata se i proponenti, in questo caso Pd e Pdl, sono assenti. Io sono per il rinvio». Dopo qualche perplessità l’intera assemblea ha votato il rinvio del punto all’ordine del giorno. Il consiglio poi ha proseguito come previsto, ma Pd e Pdl non mollano. «La politica richiede prima di tutto il rispetto delle istituzioni e delle regole – hanno dichiarato i consiglieri di Pd e Pdl – faremo un esposto al Prefetto per violazione sistematica della convocazione del consiglio».

 La Nuova Venezia
L’opposizione abbandona l’aula
Mira. Colpo di scena al Consiglio comunale: salta la discussione della mozione contro Serena Giuliato
Alessandro Abbadir
MIRA Colpo di scena al consiglio comunale di Mira. Le opposizioni, per protesta, abbandonano l’aula. Questo perché, mezz’ora prima della convocazione del parlamentino, i capigruppo avrebbero dovuto organizzare i lavori dell’assemblea. Ciò non è avvenuto a causa dell’assenza dei rappresentanti della maggioranza. In aula, per l’opposizione, sono rimasti solo l’ex sindaco Roberto Marcato e il consigliere di “Mira Fuori del Comune”, Mattia Donadel. L’ex sindaco, nel suo primo intervento, ha messo in guardia i grillini da un atteggiamento un po’ troppo “isolazionistico”. Il sindaco e la sua maggioranza hanno convenuto, a quel punto, di rinviare la discussione della mozione di sfiducia nei confronti di Serena Giuliato, la presidente del consiglio comunale, alla prossima riunione del parlamentino. Il primo cittadino, a quel punto, ha ribadito le motivazioni del ritiro della delega all’assessore Roberta Agnoletto. «Ho dovuto compiere quest’atto in quanto era venuto meno il rapporto fiduciario e, da parte dell’assessore, c’era indisponibilità a compiere le mansioni richieste». Maniero non ha fatto alcun accenno a chi affiderà le deleghe ritirate a Roberta Agnoletto. Presenti in Consiglio gli assessori Michele Gatti e Orietta Vanin i quali, nonostante possano garantire solo un impegno part-time per via della loro professione (Gatti fa il poliziotto e Vanin insegna alla scuola elementare) non sono stati giubilati, al contrario di Roberta Agnoletto. A questo proposito, da parte di tutte le forze di opposizione, ci si chiede come mai non siano stati sostituiti, con Roberta Agnoletto, anche gli altri assessori part–time che Maniero aveva dichiarato pubblicamente di voler cambiare. Fra i part – time qualcuno include anche l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Luciano Claut e, su questo punto specifico, ad andare all’attacco dell’amministrazione grillina, è il segretario di Rifondazione Comunista Sabrina Vian. «Il sindaco aveva revocato le deleghe alla assessore Agnoletto incinta, più o meno due mesi fa», dice Vian, «motivandole per improduttività, ma ad oggi il nome del nuovo assessore e la sua nomina ancora non c'è. Ricordiamo poi al signor sindaco che anche l'assessore Claut non è a tempo pieno, ma non è stato messo in discussione e il suo assessorato è assai ben più corposo e importante visto che si occupa di pianificazione territoriale - Prusst, urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, patrimonio, risparmio energetico». Esponenti di “Mira Fuori Dal comune”, come l’ex consigliere comunale, Fabio Zanchetta, hanno poi sottolineato proprio su questo versante con numerose segnalazioni lo stato pietoso in cui versano le strade comunali piene di buche che assomigliano a voragini.

Corriere del Veneto
MIRA
Consiglio in ritardo Esposto al prefetto
Monica Zicchiero
MIRA — Consiglio e conferenza dei capigruppo in ritardo, Pd e Pdl per protesta ieri hanno abbandonato i lavori del consiglio comunale di Mira e deciso di presentare un esposto a Prefetto per violazione sistemica della convocazione del Consiglio. La questione «rosa» della giunta è così passata in secondo piano. Sul ritiro delle deleghe allo Sport e all'Ambiente all'assessora Roberta Agnoletto il sindaco Alvise Maniero ha brevemente spiegato i motivi: «Il deterioramento del rapporto di fiducia e la mancanza di di disponibilità ad essere presente per il tempo che riteniamo necessario alla luce del considerevole impegno», rinviando poi i dettagli alle cinque pagine del documento ufficiale notificato alla Agnoletto. E anche la mozione di sfiducia alla presidente del Consiglio Serena Giuliato è stato all'unanimità rinviato per assenza dei proponenti. «Dopo 40 minuti che aspettavamo la convocazione dei capigruppo fissata alle 18,30, passiamo davanti alla stanza del sindaco e vediamo che i consiglieri Cinquestelle mangiano pasticcini», dice sbotta il consigliere indipendente eletto nelle liste del Pd Fabio Zaccarin. Il risultato è che l'opposizione ha abbandonato il Municipio per andare ad Oriago a stilare un comunicato: «La politica richiede prima di tutto il rispetto delle istituzioni e delle regole. Purtroppo,da un pò di tempo a Mira questo non accade». La sfiducia aGiuliato è stata rinviata su proposta dei consiglieri di minoranza Mattia Donadel e Roberto Marcato, tornato in Consiglio all'insegna della collaborazione: «Spero che i Cinquestelle non abbiano una impostazione isolazionista altrimenti passerebbero nell'album dei ricordi e delle occasioni mancate». Anche il capogruppo M5S Mauro Berti propone il rinvio, di rimpasto e caso Giuliato si parlerà al prossimo consiglio.

giovedì 4 aprile 2013

Primavera in ritardo ma puntuale ...



Alla fiera dei fiori di Oriago nel 2012




Sabato torna “Oriago in fiore”

Fino a domenica gli stand ornamentali e gastronomici e le mostre al Burchiello

ORIAGO Tutto pronto a Oriago sabato e domenica prossimi per la 36ª edizione di “Oriago in fiore”. Dalle 9 alle 19 di domenica 7 aprile lungo Riviera San Pietro e in piazza Mercato sarà possibile passeggiare tra le bancarelle e gli stand ispirati al tema dei fiori anche se non mancheranno eventi collaterali. L'evento è organizzato dalla Pro Loco di Mira con
commercianti, Coldiretti e Cia che parteciperanno con alcuni stand dedicati ai prodotti e ai cibi a chilometro zero. Si attendono decine di migliaia di visitatori. I fioristi della zona proporranno un angolo per assistere alla creazione di composizioni. Tra le manifestazioni collaterali, la competizione di voga del Gruppo Remiero Rivierasco e di un gruppo proveniente da Grado, in tutto una ventina di equipaggi. La competizione si terrà dalle 14 di domenica e fino a sera, lungo il Naviglio. Ci sarà la mostra di macchine d'epoca e un'offerta culinaria da parte di ristoratori della zona: per l'occasione creeranno dei piatti realizzati con fiori commestibili. Un altro evento collaterale è la mostra di quadri e fotografie ispirati ai fiori e ai colori. Le mostre al posto di villa Widmann quest'anno saranno nell'area esterna ed interna del ristorante “Il Burchiello”, recentemente rinnovato: saranno aperte dalle 10 di sabato 6 aprile. Alberghi e bed & breakfast accoglieranno gli ospiti con addobbi floreali dedicati all'ortensia.
«Per realizzare questa festa lo sforzo è grande», dice Michele Campalto, presidente della Pro Loco di Mira, «i finanziamenti e gli sponsor sono sempre meno a fronte della crisi economica. Non abbiamo però mai pensato di far pagare l'ingresso della manifestazione, ci teniamo a mantenerla gratuita fino a quando ci sarà possibile. Crediamo molto in questo evento e ci siamo impegnati con un centinaio di volontari perché l'esposizione si tenesse lungo Riviera San Pietro fino a piazza Mercato»

La Nuova Venezia 04/04/2013 di a.ab