La Nuova Venezia 30/06/2013 (g.pir.)
«Prossima battaglia idrovia navigabile»
Vigonovo. dopo il no all’elettrodotto
VIGONOVO
Oltre cento persone hanno partecipato venerdì all'evento promosso dai comitati
dei Cat e dal comitato vigonovese “Antonio Canova” per festeggiare la sentenza
del Consiglio di Stato che ha bloccato i lavori dell'elettrodotto aereo “Dolo-Camin”.
La serata, in villa Sagredo, è iniziata con gli interventi del leader dei comitati.
«Siamo qui a festeggiare una sentenza storica», ha spiegato Antonio Draghi,
presidente dei Cat, «sia per il momento, sia per le modalità e perché è venuta contro
un gigante come Terna. Noi abbiamo sempre detto che volevamo l'elettrodotto
interrato. Non dobbiamo però dimenticarci le altre battaglie tra cui
l'opposizione alla Camionabile e la necessità che venga realizzata l'Idrovia Padova-Venezia
che deve essere sia canale scolmatore, per aumentare la sicurezza idraulica dei
territorio, che navigabile».
Adone
Doni, portavoce dei Cat, ha voluto dedicare la “vittoria” alla memoria di
Antonio Canova, fondatore del comitato vigonovese, e ha voluto “non
ringraziare” le persone che non hanno supportato e sostenuto le posizioni e i
ricorsi dei Cat. Ad intervenire è stato poi Leonardo Zerbini (Comitato
Vigonovese) che ha parlato di come la sentenza venga considerata una “pietra
miliare” e presa d'esempio da altri comitati e Mauro Dal Santo (Legambiente
Sarmazza) che ha ricordato come la sentenza è una tappa di un percorso lungo
che deve portare al completamento dell'Idrovia e al blocco della Camionabile.
La serata è proseguita con il buffet con risotto ai pomodori e allo champagne,
affettati misti con verdure bollite e pastellate, e si è conclusa con una torta
dove era presente il simbolo dei Cat.
l'orchestrina del TITANIC...
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