Sabato 29 dicembre 2012
Il Gazzettino
MARGHERA Nel 2013 si
attueranno i lavori legati al piano di riqualificazione
Vallone Moranzani al rush finale
Dalla viabilità
all’interramento degli elettrodotti della centrale Enel di Fusina
Giacinta Gimma
Mai primavera fu tanto attesa a Malcontenta. Con la bella
stagione, i progetti più significativi, legati al piano di riqualificazione del
Vallone Moranzani, verranno attuati. Partiranno, infatti, sia le operazioni di
interramento degli elettrodotti della centrale Enel "Palladio" di Fusina
sino alla Romea sia gli interventi che permetteranno di dividere la viabilità
urbana da quella industriale. Le buone notizie sono state comunicate, nei
giorni scorsi, a Malcontenta durante un'assemblea, nel teatro Sant’Ilario.
Assemblea che ha rappresentato anche il momento del congedo di Roberto Casarin
da Commissario Delegato dal Governo per l'emergenza relativa ai canali portuali
della Laguna, a otto anni di distanza dalla sua nomina. Con il 2013, infatti,
la partita del progetto "Vallone Moranzani" - da 900 milioni di euro
- tornerà a essere affrontata non come questione straordinaria ma, in gestione
ordinaria, dalla Regione. A tirare le fila delle progettazioni, sarà il
dirigente regionale Giovanni Artico già vicecommissario durante la gestione Casarin.
A dare atto del buon lavoro svolto, in questi anni dal commissario uscente, è
stato l'assessore regionale Renato Chisso che ha proposta a Casarin di
continuare a seguire la riqualificazione con il ruolo di presidente
dell'accordo di programma. Proposta accolta dagli assessori comunali Gianfranco
Bettin e provinciale Emanuele Prataviera. Secondo Casarin, le premesse per
portare al traguardo il piano ci sono tutte: sono quasi conclusi i lavori per
il raddoppio di via dell'Elettronica e, in primavera, partirà, appunto, la
realizzazione di tre rotatorie sulla provinciale che si innesta sull'abitato di
Malcontenta e di un viadotto con pista ciclabile. Terna si sta preparando
all'interramento degli elettrodotti. Aspetto, questo, che ha rallentato di due
anni l'iter dal momento che, come noto, sono stati numerosi i ricorsi,
rigettati quasi tutti, contro quest'operazione da parte di Comuni che
chiedevano si procedesse anche nei loro territori con l'interramento.
«Ringrazio il commissario - ha detto Nelvio Benin, componente del comitato di
sorveglianza del progetto - per aver creduto in Agenda 21 che ha permesso ai
cittadini di Malcontenta di partecipare al progetto Moranzani, che rappresenta
un'occasione imperdibile per il nostro paese».