La Nuova Venezia
MIRA PORTE
Chiude il centro civico Il Pd attacca la giunta
MIRA Chiude il centro civico di Mira Porte “Arcipelago
progetti” che si trova in via Bernini e il Pd insorge: si sottrae al territorio
un’area a forte fragilità sociale. Il Comune è intenzionato a recuperare gli
spazi chiusi nello stabile dove si trova la sede della Pro Loco. «Abbiamo
appreso che il Comune» attacca il segretario di circolo del Pd di Mira Porte
Piergiorgio Fassini «non vuole rinnovare l’affitto dell’unico centro civico di
aggregazione nella frazione, nonostante la proprietaria sia disponibile a
rivedere al ribasso il canone. Pur consapevoli delle difficoltà finanziarie riteniamo
che ci siano delle priorità inderogabili. Lo stato sociale è una di queste».
Per il Pd quello che manca è un centro civico. «Abbiamo chiesto un centro
civico e ci è sempre stato risposto che non c’erano risorse a disposizione: che
portassimo pazienza, intanto si poteva usufruire delle stanze di “Arcipelago
Progetti”. Per questo invitiamo il sindaco a trovare nel bilancio le risorse
necessarie per mantenerlo aperto». «La chiusura di quello spazio è vissuta con
molta contrarietà da chi lo frequentava» ammette l’assessore al bilancio
Michele Gatti «Quegli spazi però saranno recuperati per i progetti sociali
nello stabile del Genio civile accanto al municipio». (a.ab.)
Martedì 26 Marzo 2013
Il Gazzettino
Chiude l’unico centro civico di Mira Porte
Il Comune non rinnova
il contratto per "Arcipelago progetto". Pd: «Spazio importante per le
associazioni»
Luisa Giantin
Chiude Arcipelago Progetti: l'unico centro di aggregazione
pubblica a Mira Porte. «Stiamo cercando di razionalizzare il più possibile le
spese e dopo aver trasferito i progetti per minori nella palazzina accanto al
Comune la necessità della struttura di via Borromini, che abbiamo in affitto, è
venuta meno» spiega l'assessore ai Servizi Sociali di Mira Francesca Spolaor.
Dopo la scomparsa di Nonna Antonia, al secolo Antonia Vernile, custode morale
di Arcipelago Progetti, avvenuta una decina di giorni fa, ora anche la
struttura, che ospitava associazioni e riunioni è destinata a chiudere. «Era
l'unico centro civico di aggregazione pubblica esistente a Mira Porte -
denuncia il segretario del Pd di sezione Piergiorgio Fassini. - E
L'amministrazione, nonostante la proprietaria si sia detta disponibile di
rivedere al ribasso il canone di locazione, non è più interessata a tenerla.
Pur consapevoli delle difficoltà economico-finanziarie che gravano sulle
Amministrazioni Comunali riteniamo ci siano delle priorità inderogabili, come
il mantenimento dei servizi sociali e, appunto, lo stato sociale». Lo spazio di
Arcipelago Progetti in via Borromini è di circa 90 metriquadrati. Diversi anni
fa ospitava anche il «Free shop», poi chiuso, è sede dell'associazione Psiche
2000 ed ha ospitato fino a poco tempo fa incontri serali di partiti politici,
associazioni e movimenti. «Stiamo cercando di contenere i costi - motiva
l'assessore Spolaor - e mi rendo conto che a Mira Porte non c'è un centro
civico ma di questi tempi è necessario razionalizzare spazi e risorse. Stiamo
discutendo con Psiche 2000 per un'eventuale spostamento. Vogliamo valorizzare
meglio gli spazi di via Toti». Per il Pd però andava fatto di più. «Qualche
anno fa l'amministrazione comunale aveva previsto la realizzazione del centro
civico di Mira Porte nel fabbricato dell'ex macello - spiega Fassini. - Può
anche essere che all'attuale Amministrazione quel progetto non sia gradito ma
sarebbe bene che allora nel proponesse uno nuovo, diverso, ma ugualmente
attento alle esigenze della comunità».
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