L'antica Piazza Mercato di Gambarare (dal 1539) |
La Nuova Venezia del
20/03/2013
«Pronti a spostare il mercato»
Oriago. Il Comune incontra
i commercianti, ma gli ambulanti restano divisi
ORIAGO Il
Comune di Mira accoglie le richieste del commercio ambulante e si dice pronto a
spostare il mercato di Oriago dalla storica piazza Mercato. La destinazione
finale? L'area a ridosso del ristorante “da Vettore” o l'area parcheggio vicina
alle poste in via Veneto. É stata invece scartata l'ipotesi avanzata da qualche
commerciante di collocare il mercato nell'area del Borghetto Matteotti. Contro
la decisione erano scattate le proteste dei commercianti e della palestra della
zona.
La
proposta dei commercianti ambulanti è arrivata ieri ufficialmente in un
incontro ad hoc a causa della crisi del mercato rionale del martedì. I mercati
rionali di Mira e Oriago, hanno denunciato gli ambulanti, sono allo sbando. In
un anno si è registrata una moria del 30% dei banchi. A Mira da una novantina
che erano sono ora 60 circa. Ad Oriago erano una sessantina, ora sono meno di
40. «Il Comune di Mira con il vicesindaco Nicola Crivellaro si è detto
disponibile», dice Tiziano Scandagliato, segretario provinciale dell'Anva -
Confesercenti, «a spostare il mercato nell'area vicina al ristorante “da Vettore”
e quella delle Poste. Per fare un'operazione del genere servono diversi mesi,
bisogna che le aree individuate abbiano allacci idrici e fognari a norma e che
dopo il passaggio in Consiglio comunale lo spostamento venga approvato dalla Regione.
Insomma se tutto va bene si parla di settembre per la nuova collocazione». Il
Comune si dovrà anche scontrare con un comitato cittadino sorto a difesa
dell'attuale collocazione del mercato,che risale al 1539, quando aveva luogo
nella zona del Bosco Grande e si svolgeva al martedì esattamente come oggi. Con
il mercato nasce anche la prima piazza (ma occorrerà aspettare il 1869 per
poterla chiamare tale) di quello che diventerà, tre secoli più tardi, il Comune
di Mira.
La Nuova Venezia 21/03/2013
«Spostare il mercato di Oriago vuol dire uccidere il
commercio»
Levata di scudi dei negozianti contro l’ipotesi
di trasloco dei banchi chiesto dagli ambulanti e sostenuto dall’amministrazione
comunale. «Ma perché prima di decidere non dialogano con tutti?»
ORIAGO É
un coro di no, una rivolta, quella del commercio fisso in piazza Mercato a
Oriago contro l'idea di spostare l'area destinata al commercio ambulante dalla
storica collocazione alla zona del ristorante da Vettore o nell'area delle
Poste. Una idea che il Comune di Mira però ha deciso di percorrere fino in
fondo. Contro sono sorti immediatamente “I comitati Pro Mercato in Piazza”, che
hanno già raccolto 300 firme fra i cittadini. La petizione continuerà nei prossimi
giorni fino a raccogliere almeno un miglio di sottoscrizioni. Gli ambulanti
vogliono spostarsi, i negozianti della piazza dicono no. «E' un'assurdità»,
dice Vitaliano Maran, edicolante, «il mercato è qui dal 1539. Si vede proprio
che questi nuovi amministratori non conoscono nulla del territorio che
amministrano. Senza il mercato rionale del martedì, anche il commercio fisso a
Oriago morirà». Contrarissimi Massimiliano Artuso, che di professione fa il
parrucchiere, e Alessio Righetto, titolare del bar “Da Alessio”: «Il mercato di
Oriago deve restare qui . Se servono parcheggi, per far arrivare la gente anche
in auto, si possono ridistribuire banchi e soste utilizzando l'area della
farmacia comunale. Prima di cancellare una tradizione della frazione, si pensi
a rivitalizzare l'area, non a scappare». Una richiesta: «Chiediamo immediatamente»,
dicono Valter Rigato, che ha una bottega di alimentari, e il pescivendolo
Michele Quagliati, «un incontro con gli amministratori del Comune. Devono
capire che i negozi di paese vanno aiutati a superare la crisi aumentando
momenti di aggregazione e commercio e non affossati, spostando il mercato
rionale. Il giorno del mercato questa zona, dal ponte della piazza lungo
Riviera San Pietro che costeggia il Naviglio fino al ponte di via Sabbiona, si
trasforma in una grande e bella isola pedonale». Anche Sabrina Favaretto,
titolare di un panificio in piazza Mercato, è sorpresa: «Spostarlo, e perché?
Dopo che per anni la piazza di Oriago è stata abbandonata con operazioni urbanistiche
discutibili, ora si vuol fuggire invece di rivitalizzarla?». Nicoletta Loppo,
che ha un negozio di intimo da donna, si chiede «quale sia la sensibilità di
questa nuova amministrazione se avvia scelte senza prima
consultare
tutti».
La Nuova Venezia 22/03/2013
Mercato da spostare Il comitato chiede un’assemblea
ORIAGO
«Chiediamo che il Comune di Mira organizzi una pubblica assemblea
all'auditorium per discutere con tutti i residenti della possibilità di
spostare il mercato rionale da piazza Mercato». A fare questa richiesta è il
comitato “Pro mercato in piazza” che ha avviato anche una raccolta di firme con
centinaia di sottoscrizioni fra i commercianti e i residenti. I mercati rionali
di Mira e Oriago, hanno denunciato gli ambulanti, sono allo sbando. In un anno
si è registrata una moria del 30%. A Mira da 90 a 60, a Oriago da 60 a meno di
40. Per avere più giro d'affari gli ambulanti vogliono spostarsi. Ma i
negozianti della piazza sono contrari. «Il sindaco Alvise Maniero ha lasciato
al vicesindaco la gatta da pelare dello spostamento del mercato» spiega
Valentina Boem «deve incontrare tutti i cittadini e avviare quella democrazia
partecipata di cui tanto va parlando. Può e deve farlo entro i primi giorni di
aprile».
Alessandro Abbadir
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