Mercoledì 6 Marzo
2013
Il Gazzettino
L’ha comunicato ieri
Cav alla Conferenza dei Sindaci tenuta a Vigonovo
Un euro e mezzo per i pendolari
Beneficiario dello
sconto chi "garantirà" almeno 20 accessi mensili in autostrada
Gabriele Pipia
I pendolari di Miranese e Riviera pagheranno 1.50 euro per
il tratto autostradale Mirano-Padova est, lo stesso pedaggio applicato
attualmente per chi prende il Passante a Spinea per uscire a Padova.
L'indiscrezione arriva da Vigonovo, dove ieri pomeriggio i vertici della
società autostradale Cav hanno incontrato i sindaci del comprensorio in una
conferenza convocata per illustrare il nuovo piano tariffario. Il progetto
prevede l'uniformazione delle tariffe della Mestre-Padova e della
Mirano-Padova: il pedaggio standard sarà di 2.70 euro per entrambe le tratte,
mentre ora il primo è di 3.20 euro e il secondo è di 80 centesimi. Per i
pendolari di Miranese e Riviera è previsto uno sconto di 1.20 euro che sarà
calcolato automaticamente dal telepass: il criterio di pendolarità dovrebbe
essere applicato per tutti i residenti che faranno almeno 20 accessi mensili in
autostrada (anche semplicemente 10 andate e 10 ritorni). Ma i pendolari non
possono gioire troppo: chi compie la tratta Mirano-Padova est per cinque volte
alla settimana per undici mesi pagherà 726 euro invece che gli attuali 387. I
Comuni coinvolti saranno sicuramente Mirano, Mira, Dolo, Pianiga, Santa Maria
di Sala ma probabilmente pure altri: se ne saprà di più nei prossimi giorni.
A Vigonovo sono intervenuti sia il presidente di Cav Tiziano Bembo che l'amministratore delegato Eutimio Mucilli, dettagli ulteriori saranno illustrati nel corso di successive riunioni. La conferenza è stata accompagnata da oltre una ventina di residenti di Vetrego e da un numero analogo di cittadini della Riviera, che si sono riuniti all'esterno del Municipio. A Vetrego chiedono con insistenza che venga risolto una volta per tutte il problema degli ingorghi alla rotonda del casello, dove attualmente i pendolari della Mestre-Padova escono e rientrano per godere del tratto gratuito sulla Mestre-Mirano: l'uniformazione delle due tratte renderà inutile questa manovra. I vetreghesi si preparano a partecipare in massa ad una riunione questa sera in patronato per stabilire se la scelta di Cav è soddisfacente o se da lunedì scatterà il blocco della rotonda per protesta. Il nuovo piano tariffario dovrà essere approvato dal Ministero e potrebbe entrare in vigore nel mese di maggio.
A Vigonovo sono intervenuti sia il presidente di Cav Tiziano Bembo che l'amministratore delegato Eutimio Mucilli, dettagli ulteriori saranno illustrati nel corso di successive riunioni. La conferenza è stata accompagnata da oltre una ventina di residenti di Vetrego e da un numero analogo di cittadini della Riviera, che si sono riuniti all'esterno del Municipio. A Vetrego chiedono con insistenza che venga risolto una volta per tutte il problema degli ingorghi alla rotonda del casello, dove attualmente i pendolari della Mestre-Padova escono e rientrano per godere del tratto gratuito sulla Mestre-Mirano: l'uniformazione delle due tratte renderà inutile questa manovra. I vetreghesi si preparano a partecipare in massa ad una riunione questa sera in patronato per stabilire se la scelta di Cav è soddisfacente o se da lunedì scatterà il blocco della rotonda per protesta. Il nuovo piano tariffario dovrà essere approvato dal Ministero e potrebbe entrare in vigore nel mese di maggio.
Martedì 5 Marzo 2013
Il Gazzettino
VETREGO Oggi a
Vigonovo il confronto tra Cav e sindaci di Miranese e Riviera
Casello, la sfida dei residenti
Presidio del
comitato: «Senza risposte, lunedì scatterà il blocco della rotonda»
VIGONOVO - Il progetto stilato da Cav è pronto: per
applicare le nuove tariffe autostradali bisognerà attendere il via libera del
ministero, ma intanto il presidente Tiziano Bembo illustrerà le decisioni della
società autostradale ai sindaci di Miranese e Riviera. L'appuntamento è per
stasera, alle 17.30, in municipio a Vigonovo dove è in programma la Conferenza
dei sindaci della Riviera, cui sono stati invitati pure tutti i primi cittadini
del Miranese perché si discuterà proprio dei nuovi pedaggi. La settimana scorsa
Bembo ha confermato la sua presenza.
Il comitato «Pensionati e casalinghe» di Vetrego ha invece distribuito un volantino a tutte le famiglie dando appuntamento per le 16 nel centro della frazione: l'obiettivo è partire tutti assieme per Vigonovo. «Sarà un presidio assolutamente pacifico, solo per dimostrare che siamo presenti e attenti alla questione», spiegano i promotori. La gente chiede consistenti riduzioni tariffarie, ma a Vetrego la protesta monta anche per un altro motivo: i residenti dichiarano di non poterne più degli ingorghi attorno al casello creati dai pendolari della Mestre-Padova che da anni escono e rientrano per godere del pedaggio gratuito Mestre-Mirano.
L'iniziativa di oggi è solo il primo passo, quello successivo sarà il blocco della rotonda d'immissione al casello. Se oggi non arriveranno buone notizie, annunciano a Vetrego, la mobilitazione scatterà lunedì prossimo e proseguirà ogni giorno fino a venerdì, sempre alle 17.30. La Questura è già stata informata in via preventiva, ma ora si attendono notizie da Vigonovo: la decisione definitiva sarà presa domani sera a Vetrego in una riunione in patronato aperta a tutti i residenti.
Cav avrebbe deciso di uniformare le tariffe delle tratta Mestre-Padova e Mirano-Padova: la prima scenderebbe dagli attuali 3.20 euro a circa 2.60 euro, la seconda passerebbe dagli attuali 80 cent a 2.60 euro. Parallelamente il presidente Bembo e l'amministratore delegato Eutimio Mucilli hanno studiato un piano di tariffe agevolate per i residenti, che dotandosi di un telepass pagherebbero circa un euro in meno. I sindaci attendono risposte concrete. (G.Pip)
Il comitato «Pensionati e casalinghe» di Vetrego ha invece distribuito un volantino a tutte le famiglie dando appuntamento per le 16 nel centro della frazione: l'obiettivo è partire tutti assieme per Vigonovo. «Sarà un presidio assolutamente pacifico, solo per dimostrare che siamo presenti e attenti alla questione», spiegano i promotori. La gente chiede consistenti riduzioni tariffarie, ma a Vetrego la protesta monta anche per un altro motivo: i residenti dichiarano di non poterne più degli ingorghi attorno al casello creati dai pendolari della Mestre-Padova che da anni escono e rientrano per godere del pedaggio gratuito Mestre-Mirano.
L'iniziativa di oggi è solo il primo passo, quello successivo sarà il blocco della rotonda d'immissione al casello. Se oggi non arriveranno buone notizie, annunciano a Vetrego, la mobilitazione scatterà lunedì prossimo e proseguirà ogni giorno fino a venerdì, sempre alle 17.30. La Questura è già stata informata in via preventiva, ma ora si attendono notizie da Vigonovo: la decisione definitiva sarà presa domani sera a Vetrego in una riunione in patronato aperta a tutti i residenti.
Cav avrebbe deciso di uniformare le tariffe delle tratta Mestre-Padova e Mirano-Padova: la prima scenderebbe dagli attuali 3.20 euro a circa 2.60 euro, la seconda passerebbe dagli attuali 80 cent a 2.60 euro. Parallelamente il presidente Bembo e l'amministratore delegato Eutimio Mucilli hanno studiato un piano di tariffe agevolate per i residenti, che dotandosi di un telepass pagherebbero circa un euro in meno. I sindaci attendono risposte concrete. (G.Pip)
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