Mercoledì 28 Novembre
2012
Il Gazzettino
MIRA Voto unanime del
Consiglio contro l’aumento della tariffa per la tratta Padova-Dolo
«Caro pedaggio, intervenga la Corte dei Conti»
Luisa Giantin
MIRA - Contro l'adeguamento della tariffa autostradale nella
tratta Padova-Dolo/Mirano il consiglio comunale di Mira vota all'unanimità. La
preoccupazione per il consistente aumento della tariffa prevista dal 1. gennaio
2013 da Cav, la società che gestisce l'autostrada Padova-Venezia ed il Passante
ha mobilitato il consiglio comunale di Mira. La tariffa passerebbe da 70
centesimi a 2,90 euro. La mozione presentata urgentemente ieri dal capogruppo
della lista civica Noi per Mira Alessio Bonetto è stata discussa come primo
punto all'ordine del giorno del consiglio. Una mozione che impegna il sindaco
Alvise Maniero ad «intervenire presso gli Enti preposti: Regione, Provincia,
Cipe, Conferenza dei sindaci della Riviera del Brenta e del Miranese ma anche
verso la Cav e soprattutto verso la Corte dei Conti per bloccare l'adeguamento
della tratta ed evitare comunque che i cittadini siano costretti a pagare
tariffe inique e non dovute». Alla discussione hanno partecipato molti
consiglieri di maggioranza e opposizione. Tra questi il consigliere Mattia
Donadel (Mira Fuori del Comune) ha sottolineato come la vicenda vada segnalata
alla Corte dei Conti riguardando spese e investimenti pagati dai cittadini e
proponendo una classe action contro l'aumento. Il consigliere Gabriele Bolzoni
(Pd) ha chiesto di approfondire la questione in commissione per evitare che
comunque il casello di Oriago, peraltro provvisorio, venga artificiosamente
compreso nella tratta. Alex Biasotto (M5S) ha evidenziato che per colpa di
pochi furbetti tutti i cittadini pagheranno, anche quelli che non usano
l'autostrada, per un appesantimento del traffico lungo l'ex Statale 11. I
consiglieri hanno concordato che questi aumenti appensentiranno ulteriormente
il traffico lungo l'ex Statate 11 Riviera.
Venerdì 30 Novembre 2012
RispondiEliminaIl Gazzettino
MIRA
"Class action" contro la Cav «Stop all’aumento dei pedaggi»
Da Mira una "class action" contro l'aumento delle tariffe dell'autostrada Padova-Mestre e l'invito a Cav e Regione a sospendere ogni provvedimento. Acceso il dibattito l'altra sera in Consiglio comunale a Mira sull'adeguamento delle tariffe autostradali da Padova a Villabona uniformate a 2,70 euro anziché i 70 centesimi per la tratta su Vetrego. Molti gli interventi sulla mozione proposta dal capogruppo di "Noi per Mira" Alessio Bonetto, oltre a quelli del sindaco Alvise Maniero e dell'assessore Luciano Claut, sono intervenuti i consiglieri del Pd Gabriele Bolzoni, Maurizio Barberini e Fabio Zaccarin, ma anche Alex Biasiolo e Andrea Pesce per il Movimento 5 Stelle.
Il capogruppo di "Mira Fuori del Comune" Mattia Donadel ha evidenziato che l'arretramento della barriera a Vetrego non viene fatto «perché si intende far arrivare lì la Roma-Orte-Mestre», e perché nell'accordo di programma su Veneto City è previsto un nuovo casello ad Albarea, funzionale al mega intervento, che costerebbe 28 milioni di euro. La mozione, approvata all'unanimità, impegna il sindaco ad attivarsi in accordo con gli altri colleghi di Riviera e Miranese per bloccare l'aumento, ma chiede anche il completamento della liberalizzazione dell'autostrada da Padova a Villabona, operazione che alleggerirebbe il traffico lungo la Riviera del Brenta.
Chiesta a gran voce dai consiglieri di maggioranza e opposizione di Mira anche l'eliminazione del casello di Villabona e l'invito al sindaco di organizzare un incontro, insieme con i colleghi, con la Cav, la società che gestisce Passante e Autostrada Pd-Ve, e l'assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso per bloccare l'adeguamento ed evitare un salasso che andrebbe a gravare soprattutto sui residenti di Mira, Riviera del Brenta e Miranese.