mercoledì 28 novembre 2012

Siate.... COMPRENSIVI

Ce lo auguriamo....

Domenica 25 Novembre 2012

Il Gazzettino

Via alla riorganizzazione

Due "comprensivi" a Mira. «Nessun taglio al tempo pieno»

MIRA - Il Comune annuncia la riorganizzazione degli istituti scolastici all’insegna della continuità di dirigenze e di progetto didattico: «Gli unici tagli saranno quelli dei dirigenti che passeranno da tre a due». Il sindaco Alvise Maniero e l'assessore all'Istruzione Orietta Vanin sgombrano il campo sulle preoccupazioni espresse dagli organismi scolastici. «Voglio rassicurare le famiglie - spiega Vanin - che il tempo pieno verrà mantenuto, rafforzando il livello di qualità didattica delle nostre scuole, nel processo di razionalizzazione in atto». «Nessun taglio agli insegnanti - aggiunge Maniero - al massimo la riduzione di una o due unità nel personale amministrativo, forse, e certamente la riduzione di dirigenti scolastici e i responsabili di segreteria che passerebbero da tre a due. La riorganizzazione proposta dal Comune di Mira prevede il mantenimento dei due Circoli esistenti, a ognuno dei quali si andrebbero ad aggiungere le scuole medie collegate per territorio (Mira e Gambarare da una parte, Oriago e Borbiago dall'altra), con Malcontenta che continuerà a essere collegata a Marghera». «Optare per due Istituti comprensivi, anziché tre - concludono Maniero e Vanin - permette una migliore organizzazione (anche nel servizio di scuolabus, sincronizzando bene gli orari di inizio e fine delle lezione), un risparmio di spazi che possono tornare utili alla didattica, ai laboratori, al doposcuola». (L.Gia.)


Mercoledì 28 Novembre 2012

La Nuova Venezia

 
Mira, scuole accorpate ma le polemiche continuano

 
MIRA «Siamo contrari all’accorpamento degli istituti scolastici di Mira in due mega istituti. In questo modo non si salvaguardia l’occupazione nel campo della scuola pubblica con un taglio del personale di 10 posti, occupati soprattutto dai precari della scuola». A prendere posizione per il movimento Mira Fuori dal Comune è l’esponente ed ex consigliere comunale Fabio Zanchetta, posizione condivisa anche dal consigliere comunale Mattia Donadel dopo che ieri la giunta ha emesso la delibera. A Mira i ragazzi coinvolti da questo processo di verticalizzazione sono 1.800. «Si potevano ascoltare di più i cittadini», dice Donadel, «il processo di partecipazione della giunta grillina anche in questo caso è stato deficitario. Si è deciso di fare due megaistituti all’inizio e poi si è proseguito fino alla fine con una delibera di giunta». Fabio Zanchetta rincara la dose: «A perderci in questa operazione di verticalizzazione forzata delle scuole sono tutti, sia le famiglie che il personale scolastico. Non si può procedere con l’accorpamento di tre istituti scolastici, va salvaguardata l’occupazione».(a.ab.)

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