Domenica 25 Novembre
2012
Il Gazzettino
Via alla
riorganizzazione
Due "comprensivi" a Mira. «Nessun taglio al
tempo pieno»
MIRA - Il Comune annuncia la riorganizzazione degli istituti
scolastici all’insegna della continuità di dirigenze e di progetto didattico:
«Gli unici tagli saranno quelli dei dirigenti che passeranno da tre a due». Il
sindaco Alvise Maniero e l'assessore all'Istruzione Orietta Vanin sgombrano il
campo sulle preoccupazioni espresse dagli organismi scolastici. «Voglio rassicurare
le famiglie - spiega Vanin - che il tempo pieno verrà mantenuto, rafforzando il
livello di qualità didattica delle nostre scuole, nel processo di
razionalizzazione in atto». «Nessun taglio agli insegnanti - aggiunge Maniero -
al massimo la riduzione di una o due unità nel personale amministrativo, forse,
e certamente la riduzione di dirigenti scolastici e i responsabili di
segreteria che passerebbero da tre a due. La riorganizzazione proposta dal
Comune di Mira prevede il mantenimento dei due Circoli esistenti, a ognuno dei
quali si andrebbero ad aggiungere le scuole medie collegate per territorio
(Mira e Gambarare da una parte, Oriago e Borbiago dall'altra), con Malcontenta
che continuerà a essere collegata a Marghera». «Optare per due Istituti comprensivi,
anziché tre - concludono Maniero e Vanin - permette una migliore organizzazione
(anche nel servizio di scuolabus, sincronizzando bene gli orari di inizio e
fine delle lezione), un risparmio di spazi che possono tornare utili alla
didattica, ai laboratori, al doposcuola». (L.Gia.)
Mercoledì 28 Novembre
2012
La Nuova Venezia
Mira, scuole accorpate ma le polemiche continuano
MIRA «Siamo contrari all’accorpamento degli istituti
scolastici di Mira in due mega istituti. In questo modo non si salvaguardia l’occupazione
nel campo della scuola pubblica con un taglio del personale di 10 posti,
occupati soprattutto dai precari della scuola». A prendere posizione per il
movimento Mira Fuori dal Comune è l’esponente ed ex consigliere comunale Fabio
Zanchetta, posizione condivisa anche dal consigliere comunale Mattia Donadel
dopo che ieri la giunta ha emesso la delibera. A Mira i ragazzi coinvolti da
questo processo di verticalizzazione sono 1.800. «Si potevano ascoltare di più
i cittadini», dice Donadel, «il processo di partecipazione della giunta
grillina anche in questo caso è stato deficitario. Si è deciso di fare due
megaistituti all’inizio e poi si è proseguito fino alla fine con una delibera
di giunta». Fabio Zanchetta rincara la dose: «A perderci in questa operazione
di verticalizzazione forzata delle scuole sono tutti, sia le famiglie che il
personale scolastico. Non si può procedere con l’accorpamento di tre istituti
scolastici, va salvaguardata l’occupazione».(a.ab.)
Nessun commento:
Posta un commento