Martedì 19 Febbraio
2013
La Nuova Venezia
I nomi dei nuovi assessori pronti entro la settimana
Mira. Dopo
l’allontanamento di Agnoletto, Gatti e Vanin, il sindaco Maniero dovrà cercare
dei tecnici esterni disposti a lavorare a tempo pieno in municipio
Alessandro Abbadir
MIRA Scatta il toto assessori in Comune a Mira dopo
l’annunciata defenestrazione da parte del sindaco Alvise Maniero degli
assessori Roberta Agnoletto, Michele Gatti e Orietta Vanin. Quello che è certo
è che Maniero non potrà pescare fra i consiglieri comunali visto che questi
sono “contati”, cioè non ce ne sarebbero fra i non eletti per sostituire quelli
a cui verranno assegnati i referati. Un problema di tenuta politica della
maggioranza che costringerà a guardare all’esterno dopo la bufera che ha
investito l’amministrazione per le accuse lanciate dall’assessore Agnoletto di
essere stata allontanata perché incinta. Il primo cittadino vuol risolvere la
situazione prima delle elezioni politiche di domenica prossima. Un banco di prova
importante è il consiglio comunale previsto per giovedì prossimo. Ma dove
attingere se la nuova direttiva è quella di trovare gente che fa l’assessore a
tempo pieno? Il rischio è che a Mira l’elettorato punisca pesantemente il
Movimento 5 Stelle per la condotta degli ultimi giorni anche nella competizione
per il Parlamento. A porsi delle domande è uno degli assessori silurati dal
sindaco. «Nelle liste», dice Gatti, «abbiamo la possibilità di sostituire solo
un consigliere con il primo dei non eletti, l’unica riserva che abbiamo come
maggioranza a 5 Stelle. Quindi se non si può pescare fra i consiglieri e si
vuole seguire la logica della competenza, allora sarà difficile trovare una
persona che faccia l’assessore a tempo pieno lasciando il proprio lavoro». Sul
filo dell’ironia le considerazioni finali: «Forse per trovare qualche assessore
si dovrebbe guardare chi si è messo in lista per il Comune per i lavori
socialmente utili». Ad ora il sindaco non ha ritirato alcuna delega. Per farlo
e per non farsi impugnare il provvedimento serve un decreto ad hoc di revoca.
Intanto le opposizioni minacciano battaglia. «Vogliamo capire», spiega il
consigliere del Pd Francesco Sacco, «in che modo questa maggioranza intende
proseguire il suo mandato visto che metà giunta è stata cancellata e i malumori
sono grandi». L’assessore Roberta Agnoletto intanto continua a mantenere lo
stretto riserbo e ieri mattina è tornato negli uffici comunali il sindaco
Alvise Maniero. Nel prossimo consiglio comunale previsto per giovedì intanto
rifarà la sua comparsa l’ex sindaco Roberto Marcato per la lista “ Noi per
Mira”. Sostituisce il dimissionario Alessio Bonetto.
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