Dichiarazione congiunta dei gruppi PD-PDL-Noi per Mira, letta nel Consiglio del 1 febbraio
I
gruppi consigliari del Partito Democratico, del Popolo della Libertà e di Noi
per Mira, esprimono rincrescimento e rammarico per i fatti avvenuti nel
consiglio comunale del 9 gennaio. Ancora una volta l’aula è stata oggetto di un
attacco pesante di “professionisti” della protesta, che sventolando la bandiera
di un solidarismo di facciata hanno strumentalizzato delle vicende assai
delicate, per i propri scopi, impedendo un sereno dibattito a quest’organo e
riducendo di fatto l’agibilità democratica dello stesso. Situazione grave e per
lo più reiterata, che, duole sottolineare, non si ritiene sia stata affrontata
e gestita con la necessaria tempestività, capacità e soprattutto incisività.
Non vorremmo che da ciò scaturisse il messaggio che chiunque, oggi, può
interrompere i lavori dell’assemblea e dettarne l’agenda.
Rammarica altresì constatare, che durante tale
“incursione”, l’Amministrazione comunale sia stata oggetto di gravi attacchi,
atti a metterne in dubbio la trasparenza e la legittimità e che in particolare
sia stato pesantemente colpito, uno degli Uffici ad oggi, vista la generale
situazione di difficoltà del paese, maggiormente in prima linea nel
tentativo di dare risposte concrete ai cittadini, ossia l’Ufficio Politiche
Sociali, in particolare nella persona della sua responsabile, la Dott.ssa
Renata Squizzato, oggetto di illazioni feroci e di gravi accuse. Inoltre
successivamente, sempre gli stessi figuri, hanno provveduto a occupare
anche altri Uffici di questo Ente. Non possiamo non rilevare, come anche
qui non vi sia stata nessuna presa di posizione ufficiale della Presidenza o
del Sindaco e la sua giunta, né immediata né successiva, di fermo rigetto di
tali affermazioni e atti e di sostegno gli Uffici in questione.
Come gruppi del Partito Democratico, del Popolo della
Libertà e di Noi per Mira vogliamo esprimere la nostra massima solidarietà e l’apprezzamento per il duro lavoro dell'Ufficio Politiche Sociali di Mira e in
particolare alla dott.ssa Squizzato, conosciamo la delicatezza del ruolo di
tale settore e, mai come oggi, esso deve sentirsi pienamente tutelato
dall’amministrazione, per poter operare con la necessaria serenità.
Invitiamo con forza la Presidenza e il Sindaco
ad attuare con rapidità ed efficacia, di concerto con i gruppi consiliari, che
visto il tema non mancheranno di dare il proprio contributo, le necessarie
misure a far sì che fatti simili non si ripetano, ma soprattutto sia sempre
garantita la serenità, l’agibilità e la dignità del Consiglio Comunale, luogo
deputato al dibattito della Città, nonché sia tutelata l’attività dei vari
settori dell’Ente che non possono e non devono essere oggetto di attacchi il
cui primario obbiettivo non è la risoluzione dei problemi, ma la paralisi
amministrativa
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