Scusi signor Sindaco, noi saremo pure affetti da schizofrenia, ma lei in quale delirio onirico si è sognato di aver fatto una commissione sul porto? E soprattutto con che coraggio ci dice che non interloquiamo? Se non ci fossero le minoranze, commissioni e consigli sarebbero solo dei gran momenti di vuoto e silenzio... come quelli che forse sono nella testa di qualcuno.
Martedì 22 Gennaio
2013
Il Gazzettino
MIRA Dura presa di
posizione delle minoranze sull’astensione al Piano. Il sindaco: «Comportamenti
schizofrenici»
Porto, Giunta Maniero sotto il fuoco incrociato
Luisa Giantin
«La giunta "grillina" di Mira decide in maniera
autoritaria e autoreferenziale condannando Mira ad una posizione di crescente
isolamento». Dura presa di posizione delle minoranze a Mira, Pd, Pdl e la
civica Noi per Mira a cui si è accodata anche la Lega Nord sull'operato della
giunta mirese. Il sindaco Alvise Maniero però rigetta le accuse: «Mi sembrano
comportamenti schizofrenici. Preferiscono criticare pubblicamente ma poi non
fanno domande in commissione, chiedono la trasparenza e se pubblichiamo il
bilancio presentano un esposto al Prefetto». A far scattare l'ira delle
opposizioni: Jacopo Carraro e Paolino D'Anna rispettivamente coordinatore e
capogruppo del Pdl, Alessio Bonetto capogruppo Noi per Mira, il segretario del
Pd Cristian Rosteghin insieme a tutti i sei consiglieri ed il segretario della
Lega Nord Stefano Deppieri; il voto di astensione al «Piano Operativo Triennale
del Porto» della scorsa settimana. «La giunta ha preso decisioni importanti per
l'intera comunità mirese - denunciano - senza aver prima discusso con nessuna
delle forze rappresentanti i cittadini, ovvero in Consiglio Comunale e nelle
Commissioni Consiliari affinchè tutti gli amministratori di maggioranza e
minoranza ed i privati cittadini potessero venirne a conoscenza tramite l'Albo
Pretorio. È questo il modo di fare politica? - Domandano le opposizioni. - Dove
sono finite la condivisione e la trasparenza sbandierate in campagna
elettorale? Di cosa si ha paura? Del confronto? Delle ragioni altrui? Della
propria maggioranza?». Critico anche il consigliere del Pd Fabio Zaccarin.
«Nella questione portuale come sulla Città Metropolitana, sulla legge speciale
per Venezia, sul blocco del PAT mirese - dichiara Zaccarin - a questi
amministratori basta dire no alle proposte degli altri lasciando
nell'incertezza una comunità di 40 mila abitanti. Di questo passo aspettiamoci
un isolamento completo di Mira e della sua capacità di trarre benefici dal
legame con Venezia". «Sono sorpreso - ammette Maniero - sulla Città
Metropolitana abbiamo organizzato, e partecipato, ad incontri anche altrui, sul
Porto abbiamo presentato un'articolata relazione tecnica. Il problema è che si
preferisce criticare pubblicamente mentre basterebbe chiedere specifiche
commissioni o formulare domande nelle sedi opportune».
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